La Dafne

Nato a Buenos Aires nel 1950, Gabriel Garrido è ritenuto uno dei più autorevoli interpreti del repertorio secentesco e uno degli scopritori delle opere dimenticate di molti autori vissuti in America Latina tra il XVII e il XVIII secolo.

Compositore. Studiò a Firenze con L. Bati, al quale succedette come maestro di cappella in S. Lorenzo. Fu uno dei primi autori di melodrammi; per incarico dei Gonzaga scrisse, nel tipico stile della Camerata fiorentina, La Dafne, rappresentata a Mantova nel 1608. Nella sua seconda opera, La Flora (1628), dove è evidente l'influsso di Monteverdi, inserì elementi comici tratteggiando la figura di Pan deluso in amore. Tra le altre sue composizioni, notevoli i 6 libri di madrigali a cinque voci (pubblicati tra il 1602 e il 1617) e 1 libro di Musiche a una, due e tre voci (1615). Collaborò inoltre con J. Peri e Francesca Caccini nello scrivere musiche per feste alla corte dei Medici.