Il danno

Il tranquillo scenario della famiglia idealmente perfetta viene brutalmente sconvolto da una donna. Un libro che ti lascia sulle spine fino alla fine.

"Respirare divenne più difficile, senza di lei. Letteralmente, mi sentivo nascere. E poiché la nascita è sempre violenta, non cercai mai, né mai trovai, dolcezza." Cosa porta un uomo annoiato dalla vita, scontento e insoddisfatto della propria vita familiare, nonostante abbia sposato una donna in gamba e bella e abbia avuto un figlio pieno di talento? A compiere "danni": il danno in questione è la relazione che instaura con una donna dal passato oscuro, enigmatica ma che esercita su di lui un potere sessuale e mentale potente. Unico inconveniente è che la donna si rivela la fidanzata del figlio il quale ha intenzione di sposare. Il romanzo è narrato in prima persona dal protagonista che ci rende partecipi delle sue riflessioni, dei suoi segreti e sensazioni che Anna provoca in lui.

Ho letto questo libro dopo aver visto il film e la serie tv che ne sono derivate. La storia mi ha sempre affascinata, turbata, invitata a riflettere sul peso delle nostre ossessioni, delle passioni che diventano così totalizzanti da oscurare la realtà. In conclusione, ho trovato magnifici sia il libro che le trasposizioni che ne sono nate.