De Mort Viva

Costruito come un mazzo di tarocchi inventato, De Mòrt Viva esplora l'idea di un paganesimo contemporaneo in dieci odi giubilanti, umoristiche e spirituali. La melodia nasce dalla parola, il poema dà vita al canto, in una forma che potrebbe ricordare da lontano e senza erudizione, il trobar, l'arte dei trovatori. In questo album-gioco ogni pezzo descrive una situazione possibile, con le sue tipiche emozioni e poste in gioco, i suoi sistemi di forze spesso reversibili il cui significato sfugge al pensiero manicheo. Attingendo dalle figure senza età del Carnevale, questi dieci canti arcani porteranno forse alle nostre coscienze cosa pensare diversamente riguardo alle preoccupazioni contemporanee. Sempre ibrida ed esplorativa, la musica di Sourdure si rivela qui sotto un nuovo volto. Esoscheletro o rivelatore chimico, l'elettronica si mimetizza nella ruvidità del brano come a disturbarne i contorni. Trasportata da un'armata di percussioni e strumenti a fiato, la voce prende naturalmente il suo posto forte, sussurrando, assaporando la langue d'oc come un vino macerato.