Delaware

L'album Delaware dei Drop Nineteens cattura l'essenza del movimento shoegaze con le sue chitarre sfocate, le armonie serene e le melodie dissonanti. Sebbene il sound della band attiri paragoni con i My Bloody Valentine e gli Slowdive, la loro mancanza di successo mainstream può essere attribuita all'ascesa del grunge e di gruppi come gli Smashing Pumpkins nei primi anni Novanta. L'album ha molti momenti di brillantezza, come il rumore tentacolare di “Kick the Tragedy” e le melodie orecchiabili di “Madonna” e “Happen”. Tuttavia, alcuni brani cadono nel vuoto con riff generici e un songwriting poco ispirato. Delaware include forti performance vocali di Greg Ackell e Paula Kelley, in particolare in brani come “Reberrymemberer”. Nel complesso, Delaware è un disco che vale la pena di ascoltare per i fan del movimento shoegaze o della musica alternativa/indie di fine anni '80.