Despite It All

Album di debutto del ventitreenne trombettista vicentino Sean Lucariello, che nel mese di luglio 2022 ha completato il suo percorso di studi al Dipartimento Jazz del Conservatorio di Vicenza, conseguendo la laurea magistrale con lode. Il quintetto è formato da musicisti italiani e spagnoli che Sean ha conosciuto e con cui ha suonato durante gli studi compiuti sia nel nostro paese che in Olanda. Con loro ha quindi stabilito una collaborazione proficua e duratura, che si è poi concretizzata nella registrazione, in piena pandemia, di questo fresco e riuscito “Despite It All”. Tutti hanno dato un contributo importante alla realizzazione degli arrangiamenti. Oltre al contrabbassista Francesco Bordignon, anche lui giovanissimo e vicentino, che firma il suggestivo tema d’apertura, va evidenziato l’apporto compositivo del pianista Alessandro “Sasha” Lattuca, siciliano trasferitosi in Olanda, che oltre al terzo brano firma anche la variegata suite finale, divisa in tre parti, notturna quanto basta. È un bop moderno ed avanzato il loro, ma forte di una spiccata vena lirica, che mette in risalto il fraseggio allo stesso tempo agile e preciso, morbido e rotondo, sia al flicorno che alla tromba del leader, che in qualche momento ricorda quello del mai dimenticato Marco Tamburini. Bello soprattutto il passaggio dal riflessivo “medium” de Il Maestro e Margherita alla più lenta Song with No Title, raffinata ballad di Lattuca, e quindi al veloce e serrato The Beauty of Boredom. Un ruolo altrettanto importante nell’equilibrio del quintetto viene giocato dal sassofonista Eduardo Doreste Velasquez e dal batterista Ignacio Ampurdanés Ruz, due talentuosi amici spagnoli del leader. Il chitarrista Matteo Nicolin, non presente nel disco, ha regalato a Lucariello il bel tema di In Five, impreziosito dal piano Fender Rhodes di Lattuca.