Di dio e dell'essere. Un secolo di Heidegger

Di Dio e dell’essere è la storia dell’influenza di Heidegger sul pensiero religioso del Novecento. Esistenza, essere e linguaggio sono categorie heideggeriane che hanno trasformato la riflessione sull’esperienza religiosa, richiamando (e insieme negando) quel Dio che sempre sfugge alla presa del pensiero. Przywara, Löwith, Bultmann, von Balthasar, Barth, Rahner, Bonhoeffer, Pareyson, Vattimo, Ricoeur, Lévinas, Derrida sono solo alcuni degli autori che sono stati considerati. Voci “critiche” alcune, altre più favorevoli, disegnano il quadro complessivo della ricezione di Heidegger lungo un intero secolo: un incontro contrastato che è andato dal manierismo alla critica più violenta, sempre nella consapevolezza di avere a che fare con un autore che non si poteva aggirare, con cui bisognava confrontarsi. Senza Heidegger e con Heidegger, per il pensiero “teo-logico” del Novecento tutto cambia. L’interprete che desidera trattare la sua ricezione religiosa deve prendere in considerazione l’intero arco del pensiero filosofico e teologico dall’inizio del Novecento fino ai nostri giorni. Ripercorre oggi il nesso con Heidegger vuol dire fare una sintesi per quanto possibile di come l’uomo del Novecento si è rivolto a Dio. E si è rivolto a Dio, spesso proprio con l’aiuto di Heidegger.