Tre donne diaboliche e altamente pericolose si scontrano tra di loro. Un giorno l’esperta d’arte Patrizia Testa, proprietaria di due importanti negozi d’antiquariato, scopre in un’antica pendola del 600, scottanti documenti che fanno luce su una temibile e ramificata Setta Demoniaca. Contemporaneamente viene ucciso un ispettore della Polizia di Firenze. Cosa hanno in comune questi due avvenimenti. A ricostruirne le fila è il dottor Giacomo Tornabuoni, esperto di medicina legale. Un giallo magistrale. Un piccolo capolavoro in cui l’indagine poliziesca è contornata dal più fitto mistero. eBook di 192 pagine di cui 146 dedicate al romanzo Le Diaboliche. Le restanti pagine servono ad illustrare opere del Self-Publish. Il prezzo dell’eBook si riferisce solo ed esclusivamente alle 146 pagine del romanzo. Il Giudizio dei lettori sulle altre piattaforme di vendita **Diabolicamente diaboliche! - 21 ottobre 2015 Le Diaboliche è un poliziesco che si fa leggere volentieri. Comincia con un incontro galante che promette, per essere per la giovane antiquaria, una delle tre diaboliche della storia, una piacevole trasgressione. E lo è. Poi la storia si sposta in una strana chiesa di Montepulciano e su una pendola antica che all’interno contiene dei documenti che scottano da ……morire. Dalla scoperta di questi documenti ha inizio una storia di cui non è facile prevedere la fine….Assegno cinque stelle con convinzione. Remake piacevole ed originale - 20 ottobre 2015 Il ritratto di tre donne di cui due delinquenti ed una inclassificabile. Un giallo dal sapore degli anni 30, condito di quel tanto di mistero e di un pizzico di erotismo dal renderlo piacevole ed interessante. L'indagine poliziesca è svolta con coerenza. I profili delle protagoniste sono ben definiti. In breve un eBook che mi ha fatto passare due ore di piacevole lettura. Consigliato. Sconosciuti gli autori di cui però spero di leggere altro. Da leggere, interessante - 28 ottobre 2015 Ho sempre ritenuto che l'oggetto principale della letteratura gialla sia la descrizione di un crimine e dei personaggi coinvolti, siano essi criminali o vittime. Naturalmente, assieme a questi elementi, ha un ruolo centrale la narrazione delle indagini che portano alla luce tutti gli elementi della vicenda criminale. A ciò si aggiunga, nella storia oggetto di questa recensione, il mistero di una pendola antica e le atmosfere gotiche che in alcuni casi permeano qualche capitolo. L’autore poi non disdegna l’erotismo, appena accennato per non cadere nel volgare. In certi casi è facile diventare ridicoli e Austin ha voluto evitare questa trappola. Siamo anche in presenza di un giallo deduttivo. Definito in inglese whodunit?, cioè chi l'ha fatto?, chi è stato?, il giallo deduttivo, chiamato anche giallo classico o ad enigma, rappresenta la tipologia più antica e tradizionale del giallo. Qui si amalgama bene con un ambiente un po’ cupo e opprimente, la villa di campagna isolata fa testo, il cimitero, la chiesa misteriosa di Montepulciano, la pendola del 600 e con i personaggi, sia gli investigatori che i sospettati che fanno parte di una cerchia ristretta e ben definita. Tre donne, tre donne, ognuna a modo sua, diaboliche. Inoltre l’autore è stato attento a dare una grande importanza al sistema utilizzato dall'assassino per compiere il delitto, veramente geniale, sia agli alibi ed ai moventi dei personaggi. Un classico. Non posso che definirlo un classico. A chi ama il giallo d’azione può anche non piacere, ma è indubbio che, nel suo piccolo, è un gioiellino. Cinque stelle meritate. Consigliato.**
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