La difesa dell'ambiente e il riordino dei livelli istituzionali e dei corpi tecnici territoriali
La distanza tra le parole usate dagli scienziati e dalle autorità per denunciare la gravità della situazione ambientale e le pesanti ricadute sociali ed economiche di vaste aree del pianeta, e i risultati conseguiti dalle iniziative dei governi nazionali e delle amministrazioni locali, continua a essere così marcata che, in diversi ambienti, avanza il dubbio che non possa più essere colmata e che si sia imboccata una strada senza via d'uscita. I ritardi nell'aggiornare e adeguare comportamenti e scelte politiche e le difficoltà nel modificare stili di vita inadeguati alla gravità della situazione rendono assai complicata la necessaria correzione di rotta. Oggi come mai in passato, tuttavia, disponiamo delle conoscenze e delle tecnologie che rendono praticabile la piena integrazione delle società con il loro ambiente di vita ed è perciò possibile, oltre che necessario, intervenire sulle strutture decisionali e operative e sui comportamenti collettivi per renderli coerenti con questo obiettivo. Serve un impegno rigoroso e di lunga lena per capire cosa sia bene fare per correggere gli errori del passato e creare nuove condizioni. I contributi qui pubblicati costituiscono una sintesi della ricerca "Difesa dell'ambiente e riordino dei livelli istituzionali e dei Corpi tecnici territoriali", affidata al Centro Studi sul Territorio "Lelio Pagani" dell'Università di Bergamo, al Dipartimento di Diritto privato e pubblico dell'economia dell'Università Cattolica di Milano e al WWF Lombardia, e vogliono rappresentare un piccolo contributo in questa direzione. A partire da essi il Centro Studi politico sociali J.F. Kennedy di Magenta si impegna a proseguire nel confronto per consolidare un approccio efficace e condiviso alla gestione del territorio.
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2016
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it