Dispeller

In Dispeller, il nuovo affascinante album di Ben Woods, i suoi intimi esperimenti rock dipingono un ritratto vivido. Qui, l'artista neozelandese si lascia andare comodamente all'intuizione e all'astrazione. Gli arrangiamenti sono sostenuti da una prosa dalle palpebre pesanti, che porta con sé l'aria della baracca sul porto in cui è stato realizzato. Dispeller è stato registrato nel corso di un anno nella città natale di Woods, Lyttelton, con Ben Edwards (Aldous Harding, Marlon Williams, Julia Jacklin) al timone del mixer e come co-produttore. Le voci, i passi e i rumori della stanza indugiano sotto la densa strumentazione dell'album, alludendo allo spazio familiare in cui le canzoni sono state catturate. Qui le canzoni di Woods respirano e fioriscono in mondi propri. "Ho trovato la mia voce cercando di far cantare l'atonalità", dice Woods. "Con Dispeller non si trattava tanto di armonia, quanto di catturare le canzoni in modo molto onesto nella stanza, facendo in modo che ognuna di esse vi trasportasse in un luogo diverso".