Distant & Close

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<p>Un testo e fotografie a colori di Alla Mirovskaya, disposte anche su tavole ripiegate. All'interno una cartolina sciolta</p> <p>Con fascetta editoriale</p> 8vo (21x17 cm). pp. 28. . Ottimo (Fine). . Prima edizione (First Edition). . <p><em>"This work marks the beginning of my research of the capabilities photography has in regard to showing something not visible to the eye, but existing in reality nonetheless. Take relationships, for instance. Relationships are something ephemeral, it's not so simple to come, see how they look like and shoot them. Even more so, when it comes to your own family and the relationships within it.</em><br /><em>I think that the nature of family relationships is dual. In fact, vulnerability is often the flip-side of human intimacy. Why is it so? Is it an implication of the minimal distance between people? Maybe the reason is that home is a place where we feel secure, become open and ergo guardless/vulnerable?</em><br /><em>The search for answers to these questions became the core emotional motive of the Distant and Close story."<br /><br /></em></p> <p><em>"Questo lavoro segna l'inizio della mia ricerca sulle capacità della fotografia di mostrare qualcosa che non è visibile all'occhio, ma che comunque esiste nella realtà. Prendi le relazioni, per esempio. Le relazioni sono qualcosa di effimero, non è così semplice vedere come sono e fotografarle. Ancora di più, quando si tratta della tua famiglia e delle relazioni al suo interno.</em><br /><em>Penso che la natura delle relazioni familiari sia duplice. In effetti, la vulnerabilità è spesso il rovescio della medaglia dell'intimità umana. Perché è così? È un'implicazione della distanza minima tra le persone? Forse la ragion

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