Questo ultimo capitolo si apre con una grande angoscia. Il quarto volume si era concluso con l'aggressione ai danni di Gareth e Sloan a casa di lui. L'angoscia viene quasi subito sostituita da un sospiro di sollievo. Stanno entrambi bene. Appurato questo, si entra nel vivo della storia. E finalmente si risolve l'enorme distacco tra padre e figlio. Si parlano veramente e finalmente e tra, ammissioni di colpe e perdoni, riallacciamo quel rapporto mai nato tra i due, e questo è stato possibile anche grazie a Sloan. Questo finale di serie é l'insieme, l'essenza della famiglia Harris. Dei quattro fratelli che giocano i mondiali insieme. Del senso di famiglia che si stringe, per una volta, attorno a Gareth per cercare di risolvere i suoi problemi come lui ha sempre fatto con tutti e per tutti. Di Gareth che riprende il controllo o, che anzi, condivide il controllo con Sloan. Di Gareth e le sue paure di non essere abbastanza, di non essere più "utile" per Sloan e Sophia, la figlia di Sloan. Di Gareth che si abbandona completamente all'amore e del suo bisogno di famiglia, questa volta sua personale...anche se sarà sempre il punto fermo del padre, dei suoi fratelli e adesso della sua splendida famiglia. Gareth Harris l'uomo che mi ha fatto piangere e sognare ed innamorare di lui e di tutta la sua grande e meravigliosa famiglia...
