Con questa “Donna senz’ombra” ci troviamo di fronte ad un racconto affascinante, elaborato dalla fantasia ricca, fastosa ed incredibilmente sfrenata di Hofmannsthal. Ci si trova immersi subito in un mondo fantastico i cui elementi caratteristici e più pregnanti di significato sono così eterei e puri che fai fatica a distinguere il reale dal proprio puro fantastico. Forse questo succede perché lo scrittore rovescia la situazione e qui non è più un essere umano che vuole conquistare l’immortalità , cedendo la propria anima o ombra, come fece Peter Schlemihl o il più famoso Faust, ma è un essere immortale e fantastico che per “Amore” vuole avere l’ombra, segno di corporeità e quindi di mortalità. Mi rendo perfettamente conto che quanto ho scritto è di una banalità estrema , perché l’opera è ricchissima di significati, di metafore, di richiami ai nostri archetipi, è un inno tutto sommato alla vita, all’esistenza umana che riesce a <<saldare la fine con l’inizio>>. Lo stile è alto, ricco, rifinito, sontuoso, sempre, in tutte le sue parti; ci sono poi gli echi di molteplici letture, che non sto ad elencare…, ma tra tutte le favole delle Mille e una notte!!
La donna senz'ombra
Un poeta non abbandona mai totalmente i problemi che non è riuscito a esaurire. Come nella filogenesi dello sviluppo generale della poesia la fiaba proviene dal mito, così, nell'ontogenesi hofmannsthaliana, al romanzo Andreas, tanto vicino al mito, segue il racconto fiabesco della Donna senz'ombra. Qui però, contro la regola generale, la struttura del tema principale non è stata conservata ma capovolta: il tema del bambino rimane, ma trasposto nel problema dei genitori. Una principessa delle fate - questa la storia - si innamora dell'imperatore delle isole sud-orientali, e diviene la sua sposa. Su di lei pesa però una terribile maledizione. La principessa non è riuscita a diventare un vero e proprio essere terrestre. Malgrado lo sfarzo orientale "La donna senz'ombra" è una favola semplicemente moralistica, quasi puritana (ogni puritanesimo, cristiano o ebraico che sia, ammette soltanto matrimoni benedetti dalla prole) ed è molto difficile, almeno al primo sguardo, scoprire una qualsiasi analogia tra questa fiaba e l'Andreas.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2008
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it