Dopo un breve sonno

Il libro è decisamente complesso ed è narrato in prima persona dalla protagonista Alice che si ritrova con il figlio scomparso un anno prima e deve scoprire cosa sia realmente successo: il più grande pregio dell’opera è lo stile coinvolgente che tiene costantemente il lettore con il fiato sospeso, grazie anche a dialoghi verosimili e continui salti temporali tra presente e passato. Il finale non è facilmente prevedibile, l’autore è stato bravo a mascherarlo (si tratta di un epilogo già abbondantemente presente in libri e film dello stesso genere). Alice viene descritta molto bene e ha una struttura psico-emotiva elaborata. Unica nota un po’ stonata è il rapporto tra la protagonista e la psicoterapeuta Carla, poco chiaro e ai limiti del moralmente lecito. E’ un’opera davvero buona, mi è piaciuta molto, complimenti!

È l’alba di una domenica di agosto quando Anna viene svegliata nella sua camera d’albergo dal piccolo Daniele, il figlio di cinque anni scomparso un anno prima. Il bambino sembra non essere cresciuto di un giorno; ha la febbre alta ma non è quello a preoccupare Anna, quanto il fatto che Daniele sia apparso dal nulla, dopo tutto quel tempo, e lei non riesce a capire come sia possibile. Si prende cura di lui e, intenzionata a fare luce su quella faccenda, cerca di scoprire cosa sia successo a suo figlio, che tuttavia sembra non ricordare nulla di quell’ultimo anno. Con l’aiuto di Carla, una psicoterapeuta che si mostra gentile e disponibile, e Luca – un amore di gioventù – Anna scopre una verità sconcertante, che cambierà per sempre il suo destino. Sin dalle prime pagine la storia si mostra interessante e coinvolgente, portando il lettore a scoprire un mistero piuttosto complesso che riguarda la protagonista e il suo bambino. I capitoli sono strutturati con una cronologia mista “passato” e “presente”, sottoforma di flashback, che raccontano al lettore la storia pregressa di Anna e Daniele e, quindi, il suo rapimento e il difficile rapporto con il padre Ivano. L’intreccio ha buona commistione di thriller e fantascienza che rende la trama misteriosa e coinvolgente per il pubblico, anche se forse un po’ troppo prevedibile nell’epilogo, che comunque lascia qualche punto interrogativo non risolto. Nel complesso è comunque una lettura molto godibile.