Sebastià Alzamora è il più celebre scrittore maiorchino: ancora giovanissimo pubblica raccolte di poesia pluripremiate e quando si dedica alla narrazione la sua forza espressiva va tutta a vantaggio dell'intreccio, dei personaggi e della storia. "La pelle e la principessa" (Marcos Y Marcos), pubblicato nel 2005, viene tradotto in sei lingue e vince il prestigioso premio Josep Pla. "Miracolo a Maiorca" (Marcos Y Marcos), del 2011, è un romanzo gioioso che svela l'utilità nascosta dei sogni impossibili. Colto, timido e spiritoso, Alzamora unisce la visione larga e profonda dei classici alla ricerca dei narratori di oggi: scrive romanzi intensi, esplora i meccanismi maligni del potere e le aspirazioni umane più sublimi. In "Fatto di sangue" (Marcos Y Marcos), ambientato a Barcellona nel 1936, non traccia una linea netta tra anarchici e fascisti; mentre da entrambe le parti sibilano serpenti e trionfano vanità, le rare persone oneste sono sole con i loro dubbi e le loro paure. Ad Alzamora preme narrare la loro forza nascosta, e il momento splendido in cui alzano la testa.
"Fatto di sangue" ha vinto il Premio Sant Jordi 2011.
(Dal sito della casa editrice Marcos y Marcos)