"Romanziere e regista francese. Figlio dell’attore Bernard, si forma come aiuto-regista e debutta con alcuni documentari fra cui Hitler, connais pas (Hitler non lo conosco, 1962), dedicato alla rimozione collettiva degli orrori del nazismo da parte delle nuove generazioni francesi. Nel 1974 gira I santissimi, tratto da un suo romanzo, e ottiene immediata celebrità in patria e all’estero cucendo con mano già salda la crudele storia di due balordi (G. Depardieu e P. Dewaere) che si avventurano in una serie di bravate senza ritorno. La sua impronta personale, anticonformista e provocatoria, è ben marcata anche nel successivo Preparate i fazzoletti (1977), Oscar come miglior film straniero, in cui una donna frustrata da un universo in disfacimento di uomini-amanti falliti si realizza nell’amore «adulto» di un ragazzino di quindici anni. La visione disincantata e acida del mondo e degli esseri umani si rivela una costante anche nelle opere successive: Buffet freddo (1980), giallo in chiave surreale; Lui portava i tacchi a spillo (1986) storia al vetriolo di travestiti per disperazione e Un, due, tre stella! (1993), fiaba per adulti sulla necessità della tolleranza, premiata con la Coppa Volpi a Venezia per M. Mastroianni come miglior attore non protagonista. "