(Manosque, Provenza, 1852 - Auteuil, Parigi, 1925) scrittore francese. Giornalista, fondatore della «Revue des chefs-d’oeuvre» (1881-86), collaborò a diversi giornali, tra i quali il «Gaulois» (1884-85). Nel 1883 pubblicò a puntate un romanzo sui chouans (i contadini della Francia occidentale insorti nel 1793) intitolato Sotto l’ascia (Sous la hache). In reazione al naturalismo allora imperante, B. inseguì un ideale classicista, non esente da influssi simbolisti. Nella sua opera di maggior impegno, Il crepuscolo degli dei (Le crépuscule des dieux, 1884), il gusto per la ricostruzione storica s’intreccia con un’ambiziosa volontà allegorica. Nel 1893 pubblicò Gli uccelli volano via e i fiori cadono (Les oiseaux s’envolent et les fleurs tombent), descrizione dello scatenarsi delle passioni in una famiglia principesca. Infine, tra il 1904 e il 1922, pubblicò in due parti La nave (La nef), dove l’intento simbolista s’incarna nella figura mitica di Prometeo.