(La Guardia 1745-1801) scrittore spagnolo. Di famiglia ricca e aristocratica, visse a lungo in Francia. Le sue Favole morali (Fábulas morales, 1781-84), caratterizzate da uno spirito scettico e pungente d’ispirazione vagamente voltairiana, lo pongono tra i migliori favolisti spagnoli accanto a Iriarte. I temi tradizionali, spesso ripresi da Esopo, Fedro e La Fontaine, sono sempre rinnovati da una grazia e da una spontaneità del tutto personali. Fu autore anche di testi polemici, tra cui ricordiamo le Osservazioni sulle favole letterarie (Observaciones sobre las fábulas literarias), pubblicate anonime.