Kieth Haring - artista tra i più celebri e influenti della sua generazione - era nato e cresciuto in una famiglia borghese in Pennsylvania. Grazie a suo padre, appassionato di fumetti e disegnatore dilettante, Keith impara presto a disegnare i propri personaggi, ispirandosi a Disney e al Dr. Seuss. Nel 1978 si trasferisce a New York per studiare pittura alla School of Visual Arts, dove conosce Kenny Scharf e Jean-Michel Basquiat. Con loro entra nella scena artistica underground ispirandosi ai graffiti, alla musica e alla controcultura newyorkesi. Abbadnonata la SVA, inizia a realizzare opere di street art. Il suo stile originale - visibile ad esempio negli spazi comuni della metropolitana - gli procura una rapida notorietà sia tra i critici che tra i frequentatori dei luoghi dove Haring lascia la sua traccia artistica. Dal 1982 inizia a esporre le sue opere - riprodotte su vari supporti - in gallerie d'arte, ma non smette di realizzare opere d'arte pubblica, tra cui murales commemorativi e campagne di affissione umanitarie. Convinto sostenitore dell'"arte per tutti" collabora anche con Madonna, Grace Jones, realizza campagne pubblicitarie (Adidas, Absolut) e apre un proprio negozio (il Pop Shop) nel tentativo di divulgare il suo lavoro rendendolo fruibile da tutti.
Muore il 16 febbraio 1990 per le complicazioni legate all'AIDS, diagnosticato nel 1988.
Fonte immagine: copertina del volume Tuttomondo di Keith Haring. La nascita della street art a Pisa. 1989-2020, Edizioni ETS 2021