Meir Shalev è stato uno dei maggiori esponenti della letteratura israeliana contemporanea. Uno scrittore che dalla grande tradizione ebraica ha ereditato la passione del narrare.
Figlio del poeta Itzhak Shalev, giornalista, dopo un’esperienza come conduttore televisivo fra gli anni settanta e ottanta, si è dedicato a tempo pieno alla scrittura.
È stato autore di libri per l’infanzia, di una raccolta di saggi e di vari romanzi, diventati bestseller internazionali.
In Italia tra i libri pubblicati: Per amore di una donna (Frassinelli 1999, poi Sperling & Kupfer), Il pane di Sarah (Frassinelli 2000, poi Sperling & Kupfer), Re Adamo nella giungla (Frassinelli 2001), La montagna blu (Frassinelli 2002), Fontanella (Frassinelli 2004), La casa delle grandi donne (Frassinelli 2006), Un serpente, un diluvio e due arche (Frassinelli 2008), Il ragazzo e la colomba (Frassinelli 2008), È andata così (Feltrinelli 2010).
Meir Shalev si è spento l'11 aprile 2023 in seguito a una lunga malattia. Così lo ha ricordato Isaac Herzog, capo dello Stato israeliano, «In ciascuna delle sue parole vibravano la terra della patria, la nostra storia come società, come popolo e come nazione ...Il suo legame con la tradizione era molto profondo. Ha saputo farci amare le immagini del luogo in cui è cresciuto, il suo panorama umano e fisico, che ha descritto con tale perizia. Ricorderemo sempre il suo amore per la lingua ebraica, per la Bibbia e per il popolo d'Israele.» (Ansa)