Propr. Timothy Francis R., attore e regista statunitense. Figlio d'arte, cresce in un clima vivace e fortemente politicizzato. Studia teatro all'ucla e fonda il gruppo teatrale Actors' Gang. I primi consensi critici al suo talento sottile e incisivo arrivano con il thriller Dentro la grande mela (1988) di T. Bill e con l'inquietante Allucinazione perversa (1990) di A. Lyne. L'intelligenza e la capacità di immedesimarsi in caratteri diversi lo rendono divertente in Erik il vichingo (1989) di T. Jones, disarmante in Mister Hula Hoop (1994) di J. Coen e perfido in I protagonisti (1992) e America oggi (1993) di R. Altman. Come regista si distingue per le storie di impegno civile come Bob Roberts (1992) e Dead Man Walking - Condannato a morte (1995). Nel 2003 la sua intensa interpretazione del personaggio del loser sospettato di aver ucciso la figlia di un amico in Mystic River di C.?Eastwood gli vale l'Oscar come migliore attore non protagonista. È poi lieve e dimesso ne La vita segreta delle parole (2005) di I. Coixet, un folle fuori controllo nel piccolo ruolo ne La guerra dei mondi (2005) di S. Spielberg e un cinico e divertente giustiziere metropolitano in Noise (2007) di H. Bean.