Antonio Bux è un autore italiano. Ha pubblicato, tra gli altri, Trilogia dello zero (Marco Saya 2012), Naturario (Di Felice 2016), Sasso, carta e forbici (Avagliano 2018), La diga ombra (Nottetempo 2020) e Gemello falso (Avagliano 2022). In spagnolo ha pubblicato 23 – fragmentos de alguien (Buenos Aires 2014), El hombre comido (Buenos Aires 2015), Saga familiar de un lobo estepario (Toledo 2018) e in dialetto foggiano le sillogi Lattessànghe (2018) e Ki uarde e nun uarde (2022). Come traduttore ha curato vari volumi, tra i quali Finestre su nessuna parte di Javier Vicedo Alós, Bernat Metge di Lucas Margarit e Contro la Spagna e altri poemi non d’amore di Leopoldo María Panero. Redattore della rivista «Avamposto», ha fondato e dirige il blog «Disgrafie» e collabora con alcune case editrici.
Nel 2023 pubblica per RP Libri Mappe senza una terra, libro entrato nella dozzina finalista del Premio Strega Poesia 2024.