(Richmond, Virginia, 1874-1945) scrittrice statunitense. Circoscrivendo il suo mondo narrativo all’esperienza personale del Sud lacerato dalla guerra civile, analizzò con lucido realismo la crisi dei codici sociali legati al decaduto ordine agrario e l’irruzione dei nuovi valori imposti dalla rivoluzione industriale. Tra i suoi romanzi più noti sono Virginia (1913), Terra arida (Barren ground, 1925) e Vena di ferro (Vein of iron, 1935), la cui protagonista sopravvive con stoica energia al declino della famiglia. La sensibilità per la situazione femminile di fronte alle trasformazioni della società è documentata anche dall’autobiografia della G., La donna di dentro (The woman within, pubblicata postuma nel 1954).