(Oberammergau 1867 - Rottach, lago di Tegern, 1921) narratore e drammaturgo tedesco. Autore satirico, collaboratore di «Simplicissimus», prese a bersaglio la borghesia guglielmina, specialmente della sua Baviera: Carteggio di un deputato bavarese (Briefwechsel eines bayerischen Landtagsabgeordneten, 1909, ripubblicato come Il carteggio di Jozef Filser, Jozef Filsers Briefwexel, 1912). Tra le altre opere, ricordiamo le commedie, anch’esse di intonazione satirica (Vedove, Witwen, 1900; La medaglia, Die Medaille, 1901 ecc.), e le narrazioni di impronta naturalistica (Lo straccione, Der Ruepp, 1921). Un certo successo ebbero anche i libri di memorie: Storie di monelli (Lausbubengeschichten, 1905), Zia Frieda (Tante Frieda, 1907).