Di origini coreane, vive a New York. La moglie coreana (Piemme 2018) - pur essendo il suo secondo romanzo - era la storia che aveva dentro da più tempo, fin da quando tra il 2007 e il 2011 ha vissuto a Tokyo, dove si è potuta documentare
sulle vicende straordinarie e dimenticate delle famiglie coreane emigrate in Giappone durante l'occupazione della Corea, a inizio Novecento.
Finalista al National Book Award, nominato tra i dieci migliori libri del 2017 da The New York Times, The New York Review of Books e USA Today, La moglie coreana ha visto uno sbalorditivo successo di pubblico, tanto che il libro, tuttora in classifica, è diventato una sorta di grande classico moderno. Di recente Apple ne ha opzionato i diritti per farne una serie tv.