"Uccidi i tuoi amici" ("Kill your friends") è il romando d'esordio di John Niven (autore di culto che è venuto fuori in più di una conversazione quest'estate e che è già diventato, anche per me,un probabile porto sicuro quando avrò bisogno di una lettura "leggera"). Steven Stelfox è un discografico che si definisce a un certo punto "Il Re dei Mostri" e questo già dovrebbe bastare a misurare la caratura morale del personaggio, che risulta ributtante ed esilarante in egual misura. Sì, dal romanzo traspaiono motivazioni personali che potrebbero aver creato questo mostro, ma, diciamoci la verità, non si può evitare di pensare che in un mondo così insulso (che è la brutta, o la bella, copia dei nostri piccoli mondi in cui viviamo tutti) non si possa quasi fare altrimenti. I mostri, in parte, sono sempre generati dal sonno della ragione (l'accostamento a Goya è necessario quando si parla di brutalità). Lettura, quindi, necessaria perché edificante in quanto il lettore generico penserà "almeno io non ammazzo gente"!
Uccidi i tuoi amici
Londra, 1997. Il New Labour è al potere, il Brit-pop è al suo apice e l'industria discografica non è mai stata cosí bene. Forse. Steven Stelfox è un discografico di successo, alla costante ricerca della prossima hit. E non si ferma mai, grazie a una dieta fatta di cinismo, sesso e quantità smodate di cocaina. Del resto, stordirsi è l'unico modo per resistere in un ambiente pieno di colleghi incompetenti e spietati, per i quali la musica è l'ultimo degli interessi. Un posto dove i sogni degli altri bruciano nelle fiamme dell'inferno. Ma via via che i successi si fanno piú rari, e la scena musicale inizia a sentire i venti della crisi che la cambierà per sempre, Stelfox capisce che è tempo di prendere sul serio - anzi, alla lettera - il motto alla base del mondo degli affari: mors tua vita mea. «American Psycho incontra X Factor in un profluvio di cattiveria scintillante e gratuita. Probabilmente vi assorderà, ma sarete cosí impegnati a divertirvi che non ci farete caso». The Guardian «Dire che questo libro è una satira dell'industria musicale sarebbe un eufemismo. È un assalto durissimo, scabroso e sferzante a tutti gli aspetti di un sistema corrotto. E fa anche ridere». The Independent
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Formato:
-
Testo in italiano
-
Cloud:
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
MarcoT 07 settembre 2023Ricordi musicali del 1997 ovvero divertente manuale di brutale cinismo
Formato:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Cloud:
Gli eBook venduti da Feltrinelli.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows