Ho divorato questo libro come i demoni che ne fanno parte divorano le Anime, con voracità e velocità. Tutto si svolge abbastanza in fretta, e questa è una caratteristica che di solito non amo molto nei libri, qui però, sarà per la trama e per il fattore Destino, non si percepisce in maniera forzata, le cose accadono così come devono accadere! Nael, Crocus e Mik sono dei personaggi forti, dolci e legati da un filo sottilissimo chiamato Destino! Si percepisce sin da subito che Nael non è una ragazza qualunque, che la sua missione ha origini lontanissime, e che in passato ha vissuto qualcosa di non-umano. Così come i sentimenti che vive sono amplificati, un amore al primo sguardo. Due occhi che riconosceresti dovunque anche a distanza di secoli, in un luogo sotto terra dominato dal Maligno, in cui tutto è bianco e asettico come una sala operatoria. Mi è piaciuto veramente tanto e non saprei dirvi perché, è stato naturale leggerlo, interessante, piacevole. Se devo trovarci una pecca direi che i titoli dei vari capitoli preannunciano un po’ troppo esplicitamente quello che accadrà nelle pagine a seguire, senza comunque rovinare la narrazione! L’elemento mistero c’è ma poteva essercene ancor di più per farmi innamorare di questo bel libro.
