Elysium

La mortalità, l'infinito e tutto ciò che c'è in mezzo sono anche ciò che spinge Peter Spilles, la geniale mente di PROJECT PITCHFORK. Con "Akkretion" e "Fragment", nel 2018 ha pubblicato le prime due parti di una trilogia interstellare. Dopo un lungo silenzio, l'atto finale di questa sinfonia cosmica è arrivato: "Elysium". Il Peter Spilles che incontriamo in "Elysium" è molto diverso. Nonostante la stanchezza del mondo attuale e passato, la musica rimane intensa, urgente ed edificante. Anzi, sembra che Peter Spilles si sia armato di esperienza, incanalandola nella pura potenza di "Elysium". Questa è pura catarsi in forma elettronica. Naturalmente, dopo quasi 20 album, Spilles comprende sia il gioco che la teoria. Sa meglio di chiunque altro ciò che definisce il DNA dei PROJECT PITCHFORK, un suono distintivo immediatamente riconoscibile, gloriosamente unico. In queste nuove canzoni splendidamente realizzate, ci scontriamo con un'esplosione nera di ritmi duri, melodie iridescenti e l'aura cosmica che solo lui può raggiungere. Con "Elysium", non solo ci consegna la furiosa ed entusiasmante conclusione di una grande trilogia, ma forse anche l'opera magna di una carriera stellare e veramente idiosincratica.