E' un libro scritto bene, che parla del meglio dell'industrializzazione del dopoguerra. Molto bello il rapporto fra gli architetti Luigi Cosenza e Ottiero Ottieri e il committente Adriano Olivetti.
La fabbrica felice
Il giovane perito tecnico Vincenzo Artiaco entra a lavorare all'Olivetti di Pozzuoli, dopo aver sostenuto un innovativo colloquio con il selezionatore del personale, il sociologo Ottiero Ottieri. Lì trascorre le sue giornate di operaio, in una fabbrica "modello", circondata da spazi verdi, dotata di servizi culturali e socio-assistenziali. Lavoratore coscienzioso fino alla pensione, Vincenzo trova un modo, molto meridionale, per mostrarsi grato a coloro che, a suo giudizio, gli hanno "risolto" la vita. In questo scritto breve, a metà tra il saggio e il racconto, Rossano Astarita, già autore di una monografia e di alcuni articoli sulla vicenda di Adriano Olivetti e sul suo rapporto con l'architettura, ha intessuto una microstoria immaginaria, ma verosimile, sullo sfondo della Napoli degli anni '50, della politica industriale del Mezzogiorno e, naturalmente, dello stabilimento Olivetti di Pozzuoli, la fabbrica felice.
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2014
-
In commercio dal:17 gennaio 2014
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
Il complicato incanto della città di Napoli, il litorale flegreo e la penisola sorrentina - per una volta non impegnati a contendersi il primato della bellezza, ma uniti da un invisibile filo -, la serena grazia delle vite “comuni”, curiose della modernità ma ancorate ai valori tradizionali, gli investimenti - non esclusivamente materiali - dell’imprenditore illuminato per antonomasia del nostro Novecento, fanno da sfondo e materiano di sé la storia dell'intraprendente, ironico, tenero Vincenzo Artiaco.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it