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Eventi in programmazione
Nicola Polizzi presenta "Qualche volta le nuvole sembrano isole"
A Marilia, una cittadina industriale affacciata sul mare, vivono Elisa, una ragazza di diciassette anni, introversa e sognatrice, e sua madre Marta, una donna che affronta la vita con leggerezza e superficialità. Un sabato sera, madre e figlia, seppur in modi diversi, vengono scosse da eventi che cambiano le loro esistenze. Nonostante l’amore che le lega non riescono ad aiutarsi e, intrappolate nelle loro fragilità, dovranno trovare da sole la forza di emergere dal buio. Intorno a loro, si intrecciano altre storie: quella di un ex detenuto coinvolto in affari illeciti, di un giovane bullo che urla la propria vulnerabilità, di un poliziotto deluso dalla sua vita in periferia, di un immigrato invisibile, di un assistente sociale ansioso e di una professoressa esausta che cerca di comprendere le nuove generazioni. Mentre gli adulti si aggrappano alle loro fragili identità, i giovani, in balia delle onde della loro esistenza, cercano la loro isola all’orizzonte.
Alessia Locatelli presenta "La valigia del fotografo"
Come si costruisce una mostra? Quali strumenti servono per valorizzare un progetto visivo? Come si comunica un evento? "La valigia del fotografo" è una guida pratica e insieme critica pensata per chi desidera portare la propria ricerca visiva fuori dallo studio e condividerla con il pubblico. Attraverso le esperienze di curatela e progettazione di Simone Azzoni e Alessia Locatelli, il libro accompagna fotografi e curatori lungo tutte le fasi del processo espositivo: dall’ideazione del concept alla costruzione del layout, dalla scrittura critica alla comunicazione, fino alla ricerca fondi e alle strategie per coinvolgere istituzioni, aziende e media. Con uno sguardo attento al contesto contemporaneo, in cui la figura del curatore diventa sempre più centrale nella mediazione tra autorialità, spazio e pubblico, il volume offre una vera e propria “cassetta degli attrezzi” per chi vuole dare forma, senso e visibilità ai propri progetti.
Rachele Salvini presenta "Pelli"
Zelda riceve una telefonata allarmata dell’ex nuora Allison: nella loro cittadina in Oklahoma è stato avvistato un animale che si credeva scomparso da tempo. Dal terribile omicidio di tre bambine scout avvenuto anni prima, per mano – stando alle voci – di un nativo americano capace di trasfigurarsi in puma. Ma per Zelda quelle parole risvegliano ben altri ricordi, anch’essi intrisi di pericolo: ad attenderla, al limitare dell’oscurità della memoria, c’è il marito Tom, ormai morto. Il loro innamoramento sfociato in un matrimonio spento e segnato dalla violenza: Zelda come le bestie cacciate da Tom, creature affascinanti da prevaricare per la semplice consapevolezza di esserne capace. Le loro pelli esposte in casa, immortalate nella stasi della sconfitta. E poi il pensiero va a Gareth, il figlio un tempo amatissimo che ora è solo un guscio di risentimento e pregiudizio, così simile, troppo simile al padre. Alla nipote Grace, una bambina che ha già sviluppato una scorza che lei non riesce a penetrare. Zelda si scopre insofferente, si scopre succube di una passività che, ora che è in là con gli anni, non le calza più. Zelda, a poco a poco, scopre se stessa.
Alessandro Ferranti firmacopie
Una coppia di carabinieri apre il bagagliaio di una Renault 4 rossa parcheggiata in via Caetani. Trovano una coperta e, sotto quella, l'uomo che tutta Italia sta cercando da settimane: è l'onorevole Aldo Moro… fortunatamente vivo. Poi lo ‘stop' del regista interrompe le riprese e Guido Caffè, uno dei due carabinieri, può tirare un sospiro di sollievo: il suo primo giorno su un set cinematografico è appena terminato. Questo nuovo ed elettrizzante lavoro gli permette di superare lentamente un trauma personale – un anno prima è quasi morto annegato in un lago – e di conoscere personaggi e logiche di un mondo pieno di fascino. Qualche giorno dopo la fine delle riprese, però, il grande attore Tano Berruti, che nel film interpretava Moro, viene assassinato in un palazzo di Trastevere. Guido si troverà ad aiutare nelle indagini il tormentato commissario Esther Palma e insieme proveranno a fare luce su un passato che non smette di interrogare il presente.
Alessandro Volpi presenta "La guerra della finanza"
Lo scenario globale è attraversato da una dura guerra finanziaria in grado di mettere in crisi il sistema capitalistico. Da un lato del fronte troviamo i grandi fondi finanziari come Black Rock, Vanguard e State Street, i padroni del mondo, capaci finora di determinare il corso del mercato azionario. Dall’altro lato c’è invece il mondo delle criptovalute e degli hedge fund, i fondi più speculativi. Con questi ultimi si è schierato il presidente Trump con la sua amministrazione, sicuro che le criptovalute e i dazi siano l’unico modo per difendere il predominio del dollaro sull’economia mondiale.
Immediatamente questa guerra ha coinvolto l’Europa, vera e propria preda ambita per la sua forte liquidità nell’ambito del risparmio, che si trova dilaniata nella scelta tra un forte riarmo che mette in discussione la spesa sociale e il welfare e il rischio di perdere l’ombrello protettivo della Nato. I paesi emergenti, raccolti nella rete dei Brics, hanno reagito cercando forme alternative alla dipendenza dal dollaro e dalla finanza occidentale.
Ciò cui stiamo assistendo è un conflitto interno al capitalismo, scoppiato negli Stati Uniti e giunto in Europa, che può travolgerlo, lasciando spazio a nuovi modelli oggi sconosciuti