Il figlio perfetto

Ella è la roccia della famiglia, rinunciando al suo sogno di avere un negozio di gioielli, dedicando ogni minuto del suo tempo al figlio. La routine continua fino a quando un attacco di cuore la frena bruscamente e manda in frantumi l’intera organizzazione domestica e tutta la vita. In quel momento Harry, adolescente alle prese con il caos della sindrome di Tourette, deve affrontare una situazione non protetta, stare senza la madre che lo ha sempre protetto da ogni cosa, deve affrontare le difficoltà in casa e abituarsi a comunicare e lavorare con il padre, da sempre assente. Mentre Harry cerca di capire cosa gli riserva il futuro, Ella deve trovare un nuovo equilibrio con la malattia e Felix è costretto a fare i conti con i fantasmi del passato e del presente. Per evitare che la famiglia vada in mille pezzi, ognuno di loro dovrà trovare la forza e l’umiltà per mettersi in gioco e adattarsi. Il libro inizia con il momento tragico in cui Ella ha un attacco di cuore. In quel istante tutta la vita che lei e la sua famiglia conoscevano prima, si frantuma in mille pezzi. Lei è debole, deve stare in ospedale, inseguita dalla paura di una malattia che ha portato via sua madre. Felix cerca di capire come aiutare la moglie e come prendersi cura di suo figlio. Non è mai stato presente e non sa come aiutarlo, cosa piace o no a suo figlio, come rispondergli in certe circostanze. Per lui che ama l’ordine, Harry con i suoi tic e la sua energia, sono una cosa incomprensibile. Partono così tutti e tre alla scoperta di una nuova vita, affrontano problemi e cercano di adattarsi alla nuova situazione. Per la loro famiglia tutto cambia e loro costruiscono nuovi legami. Il libro è stato molto interessante e ha fatto riflettere: su come la vita possa cambiare in un attimo, come a volte le famiglie devono scendere a compromessi per avere un equilibrio e andare avanti, su come le persone devono cambiare le proprie convinzioni a volte, per poter passare sopra i problemi. Il protagonista del libro non credo sia solo il figlio Harry, ma tutta la famiglia, assieme all’amica di Ella e la vicina di casa. Perchè ciascuno offre qualcosa alla storia e in qualche modo la cambia. Harry è un personaggio simpatico, fa sorridere sopratutto quando non riesce a metter freno ai suoi pensieri molto sinceri. Il marito Felix credo di avere avuto dei momenti di rabbia e odio nei suoi confronti. Vuole controllare tutto, dalle scelte del figlio fino ai medici che curano sua moglie. Lui deve avere le liste, le cose organizzate, le spese sotto controllo. Lo definirei un maniaco del controllo sicuramente. Su Ella non saprei cosa dire. Ha dato tutto il suo tempo al figlio, forse anche più di quello che lui aveva veramente bisogno, forse per paura di fallire o di essere una cattiva madre. I personaggi crescono durante la storia, diventano consapevoli di tante cose, ma il finale lascia un po’ perplessi secondo me. In due pagine appena la storia si conclude, e mi aspettavo di più, perché era prevedibile quel finale.