Attore e regista tedesco. Figlio di un noto comico, nei primi anni '70 incontra R.W. Fassbinder, del cui entourage entra a far parte. Partecipando come attore a diversi film del maestro e amico, ha l'occasione di debuttare nella regia: il suo secondo film, La tenerezza dei lupi (1973), cupa rievocazione delle efferate gesta di un maniaco omicida omosessuale che uccide adolescenti e li cucina agli amici, è un piccolo classico, avvolto in chiaroscuri espressionisti che ricordano M, il mostro di Düsseldorf (1931) di F. Lang. Trasferitosi negli Stati Uniti, si specializza nell'horror a basso costo, raggiungendo a volte risultati apprezzabili (Mirror - Chi vive in quello specchio?, 1980).