Provo una profonda invidia per chi, come questo Autore, è in grado di esprimersi in modo semplice ed estremamente piacevole, brillante e senza eccessi di alcun tipo, pur trattando argomenti complessi e pur esprimendo concetti profondi. È una qualità che pochi eletti hanno. Il protagonista del romanzo è un uomo inquieto, alla ricerca dello scopo della sua vita e della vita in assoluto. La sua ricerca lo porta a fare esperienze (studio, lavori umili, viaggi, rinunce a un ambiente mondano per lui insignificante, vita ascetica). E il racconto porta il lettore a conoscere personaggi di tutti i ceti, di varia natura, descritti con estremo garbo e delicatezza, con ironia ma mai malignità. Una bella lettura.
