Forever. The Ivy series

Forever è un distopico davvero invitante, soprattutto per il suo prezzo estremamente abbordabile. Fortunatamente, leggendo questo romanzo mi sono resa conto che non si limita la fatto di essere economico, ma la trama intrigante e ricca di mistero viene ben sviluppato permettendo al lettore di non deludere le aspettative. In effetti la trama proposta nel retro della copertina viene approfondita non cadendo mai in momenti di noia o no sense. I personaggi sono sviluppati al meglio e permettono al lettore di sviluppare un legame empatico con essi. Colpi di scena e attimi di suspense non saranno rari.

Dopo aver letto alcune saghe dispotiche avevo quasi rinunciato a trovarne una che riuscisse ad attirare la mia attenzione, che riuscisse ad incuriosirmi abbastanza da tenermi attaccata alle pagine ma mi scordavo che non bisogna mai rinunciare alla ricerca di nuovi libri. Sotto consiglio di una mia amica ho deciso di leggere Forever, una storia ambientata nel futuro dove un’atroce guerra ha portato tutto alla distruzione, in particolare l’America. I sopravvissuti hanno creato una società dove ogni decisione relativa alle loro vite viene presa dalle autorità governative, soprattutto i matrimoni. Se siete amanti del dispotico e di storie ben scritte allora questo libro è perfetto per passare un pomeriggio piacevole. Nonostante il linguaggio colloquiale è una lettura piena di colpi di scena che lasciano sempre soddisfatto il lettore.

Il libro, il primo di una duologia, presenta la protagonista Ivy che è costretta a sposare Bishop. Da decenni, la regola principale è che la figlia della famiglia che ha perso la battaglia per il controllo della città sposi il figlio del vincitore. E ivy non può fare diversamente. Con il tempo scopre una vita diversa da quella che lei immaginava e che la sua famiglia le aveva raccontato, scopre intrighi e sotterfugi, lotte per il potere e si trova al centro di tutto, senza avere il potere di fermare il tutto. Un libro che presenta la possibile vita in un futuro post apocalittico, dopo una guerra che ha distrutto quasi tutto ciò che si conosceva, dove le persone devono imparare a sopravvivere con ciò che hanno.