Francesco D'Elia. 8 settembre 1943 andata e ritorno dalla storia
Due lettere racchiudono l'esperienza umana di Francesco D'Elia, maresciallo dei carabinieri in pensione: una scritta nel 1973 alla Rai, l'altra inviata dalla figlia Rosetta a cinquant'anni di distanza. Tra queste pagine si dipana la testimonianza di un uomo che ha vissuto in prima persona il dramma dell'8 settembre 1943, quando l'Italia si ritrovò senza guida e i suoi soldati divennero prede dell'ex alleato tedesco. Francesco, all'epoca brigadiere in servizio in Grecia, racconta con lucida memoria l'arresto, la deportazione nei campi di concentramento in Polonia, la dura resistenza alla prigionia e l'incrollabile fedeltà al giuramento militare. Il suo viaggio, segnato da privazioni e visioni salvifiche, è un inno alla dignità e al coraggio di chi, pur oppresso, rifiuta di piegarsi. Cinquant'anni dopo, Rosetta raccoglie questa eredità e, affidandola alla sensibilità narrativa della scrittrice Raffaella Verdesca, tramanda una storia che non deve essere dimenticata: quella di un uomo che ha sofferto, amato e lottato, ma mai odiato. Una memoria preziosa, monito per il presente e il futuro, affinché il sacrificio di tanti non cada nell'oblio, ma resti vivo nelle coscienze di chi verrà.
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Anno edizione:2025
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In commercio dal:10 marzo 2025
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