I frati ribelli
Cessano di esistere quali enti morali riconosciuti dalla legge civile tutte le Case degli Ordini monastici [...] esistenti nelle provincie napoletane... Questo l’incipit del Decreto che, nel 1861, prevedeva la chiusura dei piccoli conventi con l’obiettivo di confiscare i beni della Chiesa, che da lì a poco sarebbero passati nella titolarità del Demanio dello Stato. Anche in Basilicata, così come in altre parti d’Italia, si registrarono episodi di opposizione al Decreto e alla cacciata dei frati dai rispettivi domicili. Protagonisti coraggiosi di questa “disobbedienza” furono i frati stessi e una parte del popolo, entrambi sostenuti dalla società elitaria filoborbonica. Ne "I frati ribelli", tra Prefetti, Viceprefetti, uomini della Real Arma dei Carabinieri, frati e “donnicciuole”, l’autore ricalca accadimenti tra il serio e il faceto e, tra documentazione archivistica e invenzione narrativa, lascia al lettore la sensazione che spesso la faziosità dei “vincitori” porti a trascurare episodi della realtà degni di nota.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2024
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it