Fuga di Natale

Romanzo realistico che evidenzia come i fraintendimenti possono cambiare il corso dei rapporti. Incoraggia ad esporsi ed essere sinceri con le persone che si amano per evitare che il non detto, anche se si pensa sia a fin di bene, laceri il rapporto.

Non è Natale senza Sarah Morgan, i suoi romanzi, ambientati nel periodo natalizio, sono davvero coinvolgenti e spassosi. Questo è ambientato in parte in Lapponia. Lo consiglio!

Le vicende sono narrate attraverso il triplice punto di vista delle tre principali figure femminili (Robyn, Christy e Alix), le quali alternativamente divengono protagoniste dell’azione e si mettono a nudo rivelando tutto quello che le turba. Sono tre donne molto diverse l’una dall’altra, tutte accomunate da un fondo di debolezza che si impegnano con ogni mezzo a celare. A fare da cornice è la Lapponia, il luogo che per antonomasia tutti associamo al Natale. L’autrice è davvero abile nel delineare l’ambiente descrivendo foreste innevate, slitte trainate da cani, renne, baite riscaldate da camini, momenti tradizionali e alberi di Natale addobbati. Lo stile della prosa, semplice, scorrevole, ricco di dialoghi, e il susseguirsi degli eventi permettono al lettore di sentirsi costantemente parte della vicenda nonché di sognare di poter trascorrere alcuni giorni in uno degli chalet, magari insieme alla simpaticissima piccola Holly. Il romanzo di Natale per eccellenza in cui l’amore, l’amicizia e i rapporti familiari ne costituiscono l’essenza. Una lettura in perfetto stile Sarah Morgan.