Gap of Dreams

Dopo trent’anni sui palchi di tutto il mondo, questa storica band tradizionale irlandese è tornata tra le colline del Donegal per registrare il nuovo album “The Gap Of Dreams”. Le tredici tracce trasportano l’ascoltatore nel Donegal rurale di un’epoca precedente all’elettricità, quando la gente si radunava nella foschia invernale per raccontare storie, cantare e ballare fino alle ore piccole. La musica serviva a risollevare lo spirito ed elevarlo al di sopra delle avversità di una realtà di carestie, conflitti ed emigrazione. È questo lo spirito che ha guidato gli Altan nelle varie fasi di crescita da duo che si esibiva nei pub a band internazionale. “The Gap of Dreams” propone diversi reel tradizionali del Donegal e alcune composizioni originali, tra cui due reel di Martin Tourish, una slip jig di Mairéad Ní Mhaonaigh e una giga di sua figlia Nia Byrne (che vi suona anche il violino) e un brano di Mark Kelly, “The Beekeeper”, impreziosito dalla sua concertina. Quattro delle canzoni sono in gaelico, lingua madre di Mairéad e prima lingua del nordovest del Donegal. Un album che cattura l’essenza degli Altan.