Il giocattolo rabbioso - Roberto Arlt - copertina
Il giocattolo rabbioso - Roberto Arlt - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 16 liste dei desideri
Letteratura: Argentina
Il giocattolo rabbioso
Disponibilità in 5 gg lavorativi
11,40 €
-5% 12,00 €
11,40 € 12,00 € -5%
Disponibilità in 5 gg lavorativi

Descrizione


C'è un momento nella vita di ogni bambino in cui il perimetro rassicurante entro cui vive viene abbandonato per avventurarsi nel mondo esterno. E in quel momento che l'infanzia finisce e spunta un primo germoglio di vita adulta. Un appetito di mondo sentito non più come grande appartamento ma come boscaglia, terra selvaggia. Di questo momento in cui il perimetro della vita infantile si spacca racconta "II giocattolo rabbioso" ("El juguete rabioso"), pubblicato nel 1926 dallo scrittore argentino Roberto Arlt, all'esordio. Nella Buenos Aires di inizio Novecento, Silvio Astier, il giovane protagonista del romanzo, sperimenta la durezza del mondo attraverso una serie di avventure condotte sull'orlo del precipizio, in bilico tra delinquenza e desiderio di trovare una collocazione all'interno dell'ordine sociale. Tra disordinate e devianti letture, espedienti di ogni tipo e in un crescendo di peripezie, finisce per maturare una visione disincantata del mondo che lo porta a prendere atto della sua congenita condizione di outsider, di escluso. "Il giocattolo rabbioso" rappresenta il più autobiografico dei romanzi di Roberto Arlt e un punto di riferimento nella storia letteraria ispanoamericana.

Dettagli

13 aprile 2017
150 p., Brossura
El juguete rabioso
9788899997021

Valutazioni e recensioni

  • Letteratume
    L'adolescenza rabbiosa di Arlt

    Ci troviamo nella ribollente Buenos Aires degli anni Venti: una città decadente e meticcia, vista la grande presenza di emigranti europei e italiani, in cui povertà e miseria generano rabbie, angosce e disincanti. Il protagonista Silvio Astier vive la sua vertiginosa formazione adolescenziale, sospeso tra l’appartenenza al mondo della criminalità e il malcelato desiderio di appartenere al mondo della giustizia che la combatte. In un crescendo di vicende disgraziate il giovane, sempre più disincantato, approda alla conclusione che il mondo degli adulti sia crudo e fallace, consegnandosi così a una ineluttabile condizione di anarchico autodistruttivo che non potrà mai redimersi. Fortemente autobiografico, questo breve romanzo picaresco ci mette in contatto con una realtà sanguigna e colorita, spesso volgare, eppure viva come non mai e resa ancora più incandescente dalla splendida penna di Arlt.

Conosci l'autore

Foto di Roberto Arlt

Roberto Arlt

1900, Buenos Aires

Figlio di immigrati europei (il padre prussiano, severissimo), fin da bambino si ribella alla rigida educazione familiare. A sedici anni lascia i genitori e vive senza fissa dimora per le strade di Buenos Aires. Lavora come meccanico, imbianchino, operaio portuale, commesso e intanto studia da autodidatta. Poi comincia a collaborare a qualche giornale e infine diventa giornalista a tempo pieno. Il suo primo romanzo, "El juguete rabioso" (Il giocattolo rabbioso) esce nel 1926 ed è la storia più o meno autobiografica della sua adolescenza nella caotica e affascinante Buenos Aires dei primi anni Venti. Tre anni dopo, "Los siete locos" (I sette pazzi) viene esaltato da alcuni come un capolavoro, ma anche bollato da altri come «scritto male». Nel 1931 esce il sequel...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it