Godcaster

Aprire sulla coda infuocata di una meteora che irrompe nell'atmosfera. La prima traccia del fervido album autointitolato dei Godcaster, "Diamond's Shining Face", è un rientro, una dimostrazione di una band metamorfizzata in una forma più dura e devastante. Per il loro secondo full-length autoprodotto, si sono proposti, armati di una nuova certezza, di comunicare la sensazione di luce travolgente che provano mentre si esibiscono: una luminosità che va oltre le sue proprietà comuni di salute e guida per diventare una forza che brucia e devasta. Su Godcaster si nota una chiara maturazione del gruppo. La spigolosità e la giovialità del passato della troupe sono state private della frivolezza, arrotondate, sporcate e allungate per creare una pratica più espansiva e corposa. Ciascuna delle canzoni è una vignetta emotiva e narrativa che mostra una svolta lirica e sonora più deliberata e sincera.