La grande guerra di classe
La Grande Guerra non "scoppiò" improvvisamente in quella gloriosa estate del 1914 e non fu un caso di "follia" collettiva. La guerra era qualcosa che fluttuava nell'aria già da diversi anni ed era molto desiderata. Si voleva la guerra e venne scatenata, senza alcuna vera giustificazione, da parte dell'élite europea: un'unione tra l'aristrocrazia dei grandi proprietari terrieri e l'alta borghesia di industriali e finanzieri. A volerla non fu solo l'élite della Germania, ma quella di ciascuno dei paesi che vi furono coinvolti. Questi gentlemen non entrarono in guerra come dei "sonnambuli", ma con mente lucida e occhi bene aperti. La guerra, avrebbe offerto all'élite l'opportunità di bloccare l'ascesa delle classi inferiori ignoranti e avrebbe dissolto lo spettro della rivoluzione sociale, eliminando quel pericolo una volta per tutte.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2017
-
In commercio dal:31 maggio 2017
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it