Gumboots. Clarinet Quintet

Johannes Brahms (1833-1897): Quintetto in si minore per clarinetto e archi op. 115 David Bruce (1970): Gumboots

Julian Bliss e il Carducci Quartet presentano in questo disco di sorprendente bellezza due opere dai toni radicalmente diversi, vale a dire il Quintetto in si minore per clarinetto e archi op. 115 di Johannes Brahms e Gumboots di David Bruce. Nelle interessantissime note di copertina, David Bruce descrive la genesi della sua opera, concepita per clarinetto basso e quartetto d’archi: «Gumboots mi è stato ispirato dalle disumane condizioni di lavoro che venivano imposte in Sudafrica all’epoca dell’apartheid, quando i minatori neri venivano incatenati l’uno all’altro ed erano costretti a scavare nelle miniere d’oro allagate con stivali di gomma (il famigerati Wellington boots), perché per i proprietari risultava più conveniente fornire loro queste calzature di scarso valore che drenare l’acqua dai cunicoli delle miniere. Come mi è stato detto, i rumori prodotti dalle catene e dagli stivali venivano usati dai lavoratori come una forma di comunicazione, che in altre maniere era assolutamente vietata e in seguito questi suoni diedero origine a una forma di danza. Da quello che si può capire ascoltando le diverse Gumboots Dancing disponibile su internet, questa danza è caratterizzata da una grande vitalità e da un irrefrenabile amore per la vita. A mio modo di vedere, questa danza costituisce un esempio molto convincente di come da un fatto del tutto negativo possa nascere qualcosa di meraviglioso e in grado di esaltare la forza della vita».