4,5 Hachiko, tratto da una storia vera, è un gioiello da custodire nel cuore. È la storia meravigliosa di un cane Akita che nel 1924 cambiò letteralmente la vita di un professore giapponese e che quando quest’ultimo venne a mancare improvvisamente sul luogo di lavoro, il suo Hachi (in giapponese significa “otto”, un numero fortunato) non smise di aspettarlo davanti all’ingresso della stazione del treno dove ogni giorno accompagnava il suo padrone e tornava ad aspettarlo nel pomeriggio, quando rincasava dal lavoro. Lo aspettò per quasi dieci anni, ogni giorno, per quasi dieci anni, finché il suo cuore non cessò di battere. Hachiko è una dolcissima, commovente favola adatta a tutte le età, in grado di insegnare cosa significa l’affetto, l’amore, l’amicizia, la lealtà, la fedeltà, la devozione, e la speranza. Sentimenti autentici, del cuore di un cane meraviglioso divenuto una celebrità non soltanto nella stazione di Shibuya ma in tutto il Giappone, che ha tanto, ma tanto da insegnare a noi esseri umani spesso patologicamente incapaci di amare sul serio, per sempre. Richard Gere è semplicemente perfetto nel film diretto da Lass Hallstrom che io adoro. La storia è un pochino diversa da quella raccontata nel libro, ma entrambe sono ugualmente bellissime. 💕 Ci tengo inoltre ad aggiungere che vedere un cane Akita dal vivo, è qualcosa di unico, di spettacolare.
