ALESSANDRO BOLLA
13 maggio 2016
A volte si sente un disco e, pur bello, scivola via. A volte, ci si sofferma un pò di più su qualche pezzo. A volte lo si riascolta un paio di volte e poi basta. In qualche caso si leggono anche i testi. in qualche raro caso ci si convince che si sta ascoltando un bel disco. Qualche altra rara volta si pensa al capolavoro. in pochissimi casi, ci si convince che il disco sia destinato a lasciare un segno, a divenire epocale. Questo è il caso di Hopelessness.
