L'ideologia atlantica. La delegittimazione politica dalla guerra fredda culturale al neoconservatorismo (1936-1967)
Allo scoppio della Guerra fredda, una rete di intellettuali atlantici individua nell’ideologia un demone che si annida nel mondo sovietico e che attraversa le stesse democrazie liberali occidentali. Aron, Bell, Kristol, Polanyi, Schlesinger, Shils – i più noti tra loro – accusano infatti l’ideologia di essere una «religione secolare», che ha dotato i totalitarismi di grandi narrazioni escatologiche, ma non solo. L’ideologia appare infatti connaturata alla nascita della politica moderna: all’apertura di un orizzonte di aspettative crescenti di cui si è storicamente nutrito lo stesso liberalismo. Depurarlo delle scorie dell’ideologia serve a socchiudere questo orizzonte e a delegittimare le domande di movimenti giovanili, femministi e afroamericani che stanno scuotendo dalle fondamenta le società del benessere e dei «Trenta Gloriosi». Dalle inquietudini del liberalismo alla fine delle ideologie nasce così il neoconservatorismo.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2023
-
In commercio dal:29 giugno 2023
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it