L'immortale
Tra satira pungente e malinconia lucida, "L'Immortel" è il romanzo con cui Alphonse Daudet scardina dall'interno l'istituzione più riverita della cultura d'oltralpe: l'Académie française. Dietro il ritratto grottesco dell'"immortale" Astier-Réhu, uomo di lettere ossessionato dalla gloria, si cela una critica feroce alle ipocrisie della cultura ufficiale, al culto della reputazione, alla vanità che si traveste da ideale. Vanità che echeggia tra i membri dell'Académie, ma anche nelle sordide trame della signora Astier per assicurare un matrimonio vantaggioso al figlio Paul come scorciatoia per l'affermazione sociale. Scritto nel 1888, "L'Immortel" è un affresco impietoso della Francia intellettuale di fine Ottocento, un atto d'accusa contro un certo modo di intendere la cultura come carriera, la letteratura come scalata sociale, la reputazione come unica forma di verità. Un romanzo sorprendentemente attuale, che ci ricorda – con stile impeccabile e una cattiveria dosata con eleganza – quanto l'idolatria per la fama possa essere il contrario esatto della grandezza.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it