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Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2011
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Tre motivi per leggerlo: Perché a fare la proposta di una tassa patrimoniale è un autorevole esponente del pensiero liberale. Perché fa vedere come un sistema fiscale moderno ed equo può diventare uno strumento autentico di democrazia. Perché scritto subito dopo la guerra per rilanciare l'economia e far ripartire il paese.
"Bisogna ricreare fiducia. Questo è il miracolo dell'imposta straordinaria sul patrimonio." - Luigi Einaudi
Luigi Einaudi (1874 - 1961). Economista, politico e giornalista italiano, è stato il secondo presidente della Repubblica. Intellettuale di fama mondiale, già senatore del Regno nel 1919, durante la Seconda guerra mondiale si rifugiò come esule in Svizzera. È considerato uno dei padri della Repubblica italiana. Vicepresidente del Consiglio, ministro delle Finanze, del Tesoro e del Bilancio nel IV governo De Gasperi, tra il 1945 e il 1948 fu governatore della Banca d'Italia, incarico che abbandonò quando fu eletto presidente della Repubblica. Suo figlio, Giulio, fondò la casa editrice che porta il suo nome. Tra le sue molte opere vanno ricordate: Lo scrittoio del Presidente , Prediche inutili , Lezioni di politica sociale , Saggi sul risparmio e l'imposta , Le prediche della domenica .Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
"In Italia nessuno crede, nemmeno a scuoiarlo vivo, che le imposte possano in futuro diminuire. Aumentare sì, diminuire mai." Tra pochi giorni comincerà l'elezione del Presidente della Repubblica, quindi ho pensato di spolverare questo vecchio scritto (è del 1946) del secondo Presidente che fu anche insigne economista, eletto dopo un periodo molto difficile in cui bisognava ricostruire il paese economicamente e socialmente....uhm mi ricorda qualcosa. Diciamo che ho preferito "Le prediche inutili". Ah..PS rimango convinto che l'imposta patrimoniale straordinaria sia democratica e non sia la stessa cosa dell'imposta sul reddito, evidentemente non sono un liberale.
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