Ho apprezzato tantissimo in primo luogo che l’autrice, per aiutare chi legge il suo romanzo, abbia introdotto un riassunto di tutti i personaggi apparsi nella storia, considerando che questa si snoda su due piani temporali, 1935/40 e 2025 (attuale più che mai). La storia poi è quantomai particolarissima perchè parla di amore e mistero che si intrecciano lungo le rotte del Piroscafo Augustus e che ha viaggiato tra l’Europa e l’America. Quindi il romanzo tratta anche il viaggio fisico e spirituale che ognuno dei personaggi fa durante queste attraversate. Lo trovo stupendo, per una come me che ama il viaggio in tutte le sue sfaccettature. C’è poi un’alta concentrazione di mistero che avvolge tutta la storia, la perdita di identità e la ricerca delle proprie radici (proprio il viaggio di alcuni personaggi e la loro storia sarà incentrato su questo). A far incontrare tra loro tutti questi personaggi in maniera ideale e fisica, sarà una storia avvincente, fatta di segreti, sotterfugi, storie di amore, perdono e rinascita personale. Ho amato profondamente i personaggi femminili che girano intorno ai viaggi dell’Augustus, donne forti, capaci di amare, rinunciare, di combattere e ho incredibilmente amato Nino e Guadalupe, i loro personaggi presi singolarmente e la crescita della loro relazione nel tempo che mi ha stretto il cuore (non vi dirò però la natura della relazione che li collega perchè il libro dovete assolutamente leggerlo. A tirare le fila per sbrogliare la matassa di misteri, con l’aiuto dei giovanissimi figli di tutti i personaggi coinvolti sono poi Paolo e Son-Jun Mae e e le loro mogli. Questi due sono tanto diversi tra loro ma in realtà cosi simili e curiosi per natura e pronti a farsi detective! Si tratta di un libro impegnativo (positivamente) e ricco di dettagli che rendono la storia ancora più bella e avvincente
