Cecilie è un ragazzina a cui il destino non ha riservato un bel futuro poiché, affetta da una grave malattia, è costretta a letto. La sua immensa solitudine trova però fine la notte di Natale, quando un grazioso angelo le va a fare compagnia nella sua cameretta. Ariel, questo è il nome di quella strana creatura che inizialmente le incute un po' di terrore, ma che dopo alcune brevi domande diventa suo amico. I due stringono un patto: Cecilie gli racconterà cosa si prova a star sulla terra e Ariel le svelerà i misteri celesti. Un curioso ed interessante dialogo si instaura fra i due che ogni notte si scambiano piccole perle di saggezza, facendo riflettere il lettore con estrema facilità. Credo sia proprio questo il punto forte di Gaarder che ogni volta mi "rapisce" e mi fa amare i suoi libri.
