I grandi romanzi di solito vengono letti per formarsi, per renderci più umani e rendere più umana la nostra vita. Anche per i dischi vale lo stesso. Abbiamo imparato sulla vita più da 3 minuti di una canzone che in tanti anni a scuola, secondo il Boss e secondo chi ama il rock. Dicono in tanti, però, che raggiunta una certa età devi ritirarti dalle scene, hai fatto il tuo tempo, hai una scadenza e devi toglierti di mezzo per lasciare spazio ai giovani. Perché, se hai ancora da dire e da insegnare quando i giovani attuali non sanno farlo attraverso la musica che propongono? Penso all’ultimo lavoro dei Cult e al loro brano “Hinterland”, l’esempio più sincronico che posso fare, o a tutto ciò che produce il succitato Springsteen, creazioni addirittura migliori di quello realizzato quando erano loro giovani. Menziono anche Bowie, che continua a vivere dietro al velo del sonno eterno. E poi Stevie Nicks, che da donna suona ancora e lo fa ancora emozionando, anche se dal precedente lavoro di studio di quest’ultimo “In Your Dreams” sono passati ben 10 anni. Ascoltatela in “My Heart”, brano che purtroppo manca in questa tracklist in quanto era una bonus track di una limited edition. Cercatelo in Rete, è straordinario, come lo è lei. Lei suona ancora per noi, ed è una “lei”, una delle poche figure femminili rimaste nella musica che possono ancora insegnarci a diventare “donna”.
