Franz Boas è stato un grande antropologo e linguista, uno dei primi ad interessarsi delle lingue native d'America: questo libro costituisce l'introduzione di un'opera ben più vasta, in quattro volumi, che analizza le lingue dell'America settentrionale. Si tratta di una lettura imprescindibile, secondo me, per ogni linguista. Purtroppo la tematica dell'etnolinguistica è spesso messa in secondo piano nelle nostre università, nonostante sia poi quello uno dei sensi della linguistica: studiare i meccanismi che soggiacono alle lingue, tutte le lingue, e scoprire in quali e quante modalità l'essere umano è in grado di esprimere il proprio pensiero. Questa introduzione però è scritta in maniera scorrevole, e non si dilunga troppo in dettagli noiosi per i non addetti ai lavori: perciò penso possa essere una lettura interessante per tutti, anche per chi non fa il linguista di professione ma è semplicemente curioso e appassionato della conoscenza.
